ConsigliatiSi dice che...

Enrique Banuelos: l’ultima cartuccia prima della crisi

È inutile far finta di niente. il Governo sta cercando di convincere i Sammarinesi che il Distretto Economico Speciale sia la soluzione di tutti i mali che affliggono le casse dello Stato. Il DES dovrebbe fungere da volano per l’economia sammarinese, attraendo gli investimenti e gli investitori esteri grazie a un trattamento fiscale molto favorevole.
Niente di nuovo. Le aree economiche privilegiate, con varie denominazioni, si trovano in vari paesi. Anche in Italia ne hanno istituito alcune per incentivare gli investimenti in zone depresse o da riqualificare. Peccato che questi progetti non abbiano mai funzionato.
Nel caso di San Marino le cose rischiano di andare anche peggio, perché il progetto del DES ruota attorno alla figura di Enrique Bañuelos de Castro, l’imprenditore spagnolo che nell’arco di dieci anni è passato da astro nascente della finanza spagnola a pecora nera dell’economia mondiale.

Per approfondire sulla figura di Enrique Bañuelos, leggi anche:
https://www.sanmarinostampa.com/2023/01/31/dopo-gli-investimenti-andati-male-i-crolli-in-borsa-e-i-fallimenti-banuelos-ha-trovato-rifugio-anzi-residenza-a-san-marino/

Dopo gli esiti fallimentari delle sue operazioni finanziarie in Spagna (Astroc), in Brasile (Veremonte), a Capo Verde (Little Africa Maio) e in Svezia (Inzile), tutti si sono affrettati a prendere le distanze da Enrique Banuelos de Castro.
Emblematiche le dichiarazioni rilasciate da Joan Orús, CEO di QEV Technologies, che guida il gruppo in procinto di rilevare il terreno su cui insisteva il vecchio stabilimento della Nissan per la realizzazione del Barcellona Free Trade Zone, ossia l’omologo del distretto economico speciale sammarinese. Ebbene Joan Orus, dopo il fallimento di Inzile, la società svedese produttrice di veicoli elettrici controllata da Bañuelos dal 2021 e fallita nel novembre 2022, così si è espresso:

“Fortunatamente, il fallimento di Inzile non ci riguarda ed è piuttosto un’opportunità. Abbiamo questo partner che non abbiamo scelto – Enrique Bañuelos -, che ha acquistato il pacchetto azionario da Adrián Campos ai suoi tempi, e che ha lasciato solo il 12% perché non va mai agli aumenti di capitale, non abbiamo rapporti commerciali né con lui né con Inzile, non fa parte degli investitori che scommettono sull’hub, non è mai stato un nostro investitore e quello che vogliamo è comprare tutte le azioni e chiudere questo episodio”. (Trovi l’articolo originale a questo link: https://valenciaplaza.com/enrique-banuelos-lo-vuelve-a-conseguir-quiebra-cotizada-sueca-inzile).

Insomma un messaggio molto chiaro: chi conosce Enrique Bañuelos lo tiene a distanza ed è disposto a pagare pur di toglierselo dai piedi. Non così a San Marino dove, invece, il governo, a dispetto di tutte le evidenze, ha deciso di affidare proprio a Bañuelos la gestione operativa del DES.
Il recente avvistamento di Bañuelos in Città (di cui ha dato notizia L’Informazione del 23 marzo 2023) e la successiva immediata convocazione della Commissione Finanze (di cui dà notizia l’Informazione di oggi) fanno pensare che il Governo, o più probabilmente alcuni Segretari di Stato, siano in stretto contatto con l’ex miliardario spagnolo, tanto da accettare che il calendario istituzionale venga dettato dallo stesso Bañuelos.
Probabilmente, alcuni esponenti di maggioranza, temendo che il governo abbia vita breve, stanno cercando di portare a casa qualche risultato, anche in contrasto con gli altri partiti che sostengono l’esecutivo, pur di accreditarsi agli occhi degli elettori come coloro che hanno cercato una soluzione per rimettere in sesto le disastrate finanze del Paese.
Al di là delle intenzioni, questo disegno di legge non avrà vita facile. In caso di approvazione da parte del Consiglio, l’opposizione ha gia preannunciato un referendum. Troppi e troppo evidenti sono gli elementi che dimostrano che qualcuno ha già fatto i patti con Bañuelos, decidendo di cedergli una fetta di territorio e una fetta di sovranità in cambio della promessa di qualche investimento.
Dispiace doverlo dire, ma nessuno verrà mai a San Marino se l’attrattiva è costituita da Enrique Bañuelos de Castro. Tutti ormai lo conoscono, solo nel governo di San Marino qualcuno finge di non sapere chi è.

TE

Related Articles

Back to top button