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Tra Sanremo e San Valentino… San Marino

di Daniele Baldisserri

Lorenzo the Manificent Bugli è stato uno dei giovani, forse il più importante, presenti a Lugano il 31 gennaio del mese appena trascorso, per interrogarsi, come riportato su queste colonne sul popolarismo alternativo al populismo e per risvegliare i valori della DC. C’arroghiamo il diritto di affermare che di ciò sul Titano proprio non si sente la necessità in quanto i valori del PDCS sono ancora ben vivi e vegeti tanto che il partito di Via delle Scalette non ha dovuto nemmeno cambiare la propria denominazione, rimasta tale fin dalla sua fondazione, ben settantacinque anni fa. 

Per rimanere in ambito cattolico, mentre l’associazione Uno di noi ha presentato il meglio di sé, a partire da don Gabry Mangiarotti, alla Reggenza, cui si è unito il Segretario all’Istruzione e alla cultura onde decantare l’equidistanza della scuola da ogni estremismo (non rammentandosi forse della lettera degli insegnanti a favore del NO durante la campagna referendaria sull’IGV), quella denominata Accoglienza della vita ha organizzato una serata su sessualità e dintorni, assai importante perché come cantava Freak Antoni il sesso è peccato… farlo male.  

La presenza di Andrea Belluzzi ci ha ricordato quanto la cultura impregni ogni ambito dell’esistenza di uomini e animali: pensavamo, ad esempio che colombi e cultura non andassero d’accordo, ma abbiamo dovuto ricrederci e a testimonianza dei tanti followers di tali esemplari ci è sembrato giusto che la nostra emittente di Stato riportasse la notizia che si è appena svolto il terzo campionato sammarinese di colombicultura. Che abbia dunque ragione Demos a segnalare come la UE potrebbe intaccare la nostra identità, tra cui sicuramente rientra il Campagnolo Sammarinese? Per bocca del proprio coordinatore, (di Demos s’intende e non della razza autoctona testé citata) Carlo Boffa ha colto l’occasione per aggiungere che il movimento è disposto a dialogare con tutti. Chissà che possa cogliere la palla al balzo Domani Motus Liberi che “nel confermare responsabilmente il proprio impegno all’interno dell’attuale quadro politico di maggioranza” (ça va sans dire) è impegnato a “lanciare un’attività di confronto ed aggregazione di quell’area di centro che pur non dimenticando la tradizione possa guardare senza paura a un futuro innovativo libero e democratico”.  

Demos+Motus= Demus quale possibile frutto dell’incontro all’insegna della classicità? Peccato che quell’area politica sia stabilmente occupata dal PDCS, tra i cui suoi nuovi e recenti impegni figura quello di difendere Roberto Ciavatta dagli attacchi dell’opposizione, perché gli amici si vedono nel momento del bisogno e nonostante i numerosi avvocati presenti in maggioranza, la difesa del Segretario alla Sanità non avrebbe potuto trovar migliore difensore in TeoGold Lonfernini: “Non possiamo accettare una sorta di sciacallaggio generale nei confronti della sanità e del collega Ciavatta”. Nonostante ciò, il Segretario sempre al lavoro, ma anche allo sport, ha avuto il tempo per andare a Roma a incontrare l’omologo italiano Andrea Abodi che il primo giorno di primavera ricambierà la visita, magari in compagnia del Ministro alla cosiddetta giustizia Carlo Nordio invitato dal nostro Massimo Andrea Ugolini. A quando le cavallette?  

Oltre al PDCS anche RETE, durante un’assemblea aperta agli aderenti (che dalle immagini della RTV è parsa aver meno partecipanti della NON verifica di maggioranza) ha ribadito come la sanità sia vittima di troppo gossip e fake news. Lo stesso Ciavatta è intervenuto sull’argomento in occasione della presentazione di nuovi assunti all’ISS: “Crediamo che la polemica politica attorno alle attività sanitarie sia sterile, faccia del male alla Sanità, e contribuisca solo ad avvelenare i pozzi in questo Paese”. Per fortuna che c’è lui a garantire che si possa continuare ad attingervi e Bevere in tutta tranquillità.  

Speriamo che il nuovo progetto di legge Diritto dell’informazione e dei media presentato dal Segretario di Stato sempre al lavoro, ma anche allo sport e pure con delega all’Informazione, contribuisca a porre rimedio a tutta questa falsa informazione. Da segnalare, in merito ad esso, che è stato abrogato il comma M dell’articolo 54, il quale prevedeva di “assicurare sempre l’uso appropriato della lingua italiana e la correttezza dei comportamenti”. In base a tale prescrizione infatti certi politici non avrebbero potuto continuare a sedere in CGG.  

Libera, incurante delle arringhe difensive di PDCS e RETE, ha presentato l’esito della raccolta firme contro il COT. Però, più che il progetto Paese a mancare, come denunziato, dopo Boffa, anche dal partito di Matteo Ciacci, non si trova più chi sia disposto a sacrificarsi per esaudire il desiderio del suo leader che vorrebbe tanto stare “vicino alle persone” ma non se ne trova più nessuna, manco a pagarla. Nonostante l’approssimarsi della festa dell’amore, Marco Gatti pare più interessato al rating relativo a San Marino che l’agenzia Fitch dovrebbe rilasciare per la metà di febbraio. Se magari sganciassimo di più dei 51.500 euro che prevede il contratto biennale sottoscritto con essa, potremmo contare su una valutazione migliore. San Valentino potrebbe comunque essere l’occasione da parte di Ciavatta (Roberto) per rinnovare il proprio amore nei confronti di chi gli ha permesso di arrivare così in alto: perché dunque non dedicare una lettera al partito di Via delle Scalette e partecipare al concorso che mette in palio una cena a lume di candela? A stare in piedi, come accaduto in via Giacomini il primo aprile 2021, si sta così scomodi…  

Chi invece non perde mai occasione per unire l’utile al dilettevole è il nostro Federico da Monte Titano in missione, prima al carnevale di Fano travestito da sé stesso e poi in smoking al festival di San Remo non per cantare, ma onde promuovere il calcio balilla. Il compagno Segretario ha evidentemente fiutato il vento, per non essere da meno il collega al territorio Stefano Winnie The Pooh Canti sempre attento ai prodotti tipici potrebbe promuovere l’olio… di ricino 

di Daniele Baldisserri da L’Informazione dell’11 Febbraio 2023 

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