Il Segretario Righi sul caso Amazon lamenta il boicottaggio della maggioranza, ma poi assicura che il progetto va avanti. Ah sì? Chi ci capisce è bravo

Il rapporto tra i vari partiti di maggioranza assomiglia sempre più a un dialogo tra sordi. In questo contesto il progetto di digitalizzazione del paese viene trattato insieme al problema delle mancate consegne dei pacchi da parte di Amazon, come se fossero tematiche comparabili tra loro. Con tutta la buona volontà a noi sfugge qualcosa e, per dirla tutta, sembra che qualcuno a Palazzo Pubblico abbia perso la trebisonda
Problemi coi pacchi Amazon, Motus torna sul boicottaggio che frena il memorandum. Righi possibilista che il progetto possa proseguire
Torna la questione Amazon, con le lamentele dei cittadini perché le consegne del colosso dell’e-commerce non arrivano più sul Titano. E sull’argomento torna Domani Motus Liberi che con Amazon aveva caldeggiato un accordo, finora boicottato, come ha rilevato anche in questi giorni Dml, dagli stessi alleati della maggioranza di cui fa parte. “Apprendiamo – scrive Motus in una nota – che da qualche giorno i prodotti venduti da Amazon non vengono più consegnati a San Marino. Come noto, il fatto che ciò continuasse ad avvenire da tanto tempo era frutto anche di un meccanismo tale per cui, inserendo sulla piattaforma un indirizzo sammarinese, ma indicando quale Stato destinatario l’Italia, i prodotti arrivavano comunque. Durante i dialoghi con Amazon degli scorsi mesi, utili alla stipula ed alla firma di un accordo per il supporto alla transizione digitale del Paese, era stato chiaramente affrontato anche questo tema, al fine di risolvere il problema dell’adeguamento dei sistemi, informatici e fiscali, in modo da poter riconoscere San Marino come Paese di destinazione delle spedizioni e permettere che le vendite avvenissero correttamente. I continui rallentamenti e la messa in discussione della collaborazione con Amazon, nonostante la firma del memorandum, non hanno permesso di giungere celermente alla risoluzione. Recentemente insieme alla maggioranza è stata ribadita, come uno dei temi centrali per questo 2023, la necessità di procedere nell’opera di potenziamento digitale del nostro Paese. Considerando l’obiettivo di voler concretizzare progetti di valore, contiamo sulla possibilità di riprendere e accelerare i lavori in essere con Amazon Web Services ed in generale con il gruppo Amazon, al fine di poter garantire a tutti uno Stato avanzato tecnologicamente, pronto al futuro, ed in grado di ricevere spedizioni senza problemi. Questo è il minimo”. Fin qui Motus. Entra più nello specifico il Segretario di Stato espressione di quel partito, Fabio Righi: “Il problema con Amazon è noto, le difficoltà legate alla vicenda con il colosso americano non sono state ancora risolte, i ritardi nell’attuazione del Memorandum of Understanding, la cui firma risale a un anno e mezzo fa, non si spiegano ma c’è la volontà – recentemente confermata nel corso dell’ultima riunione di maggioranza – di ripartire e mettere il tema al centro dei lavori di governo per andare avanti nel percorso di transizione digitale del Paese dal quale, in un momento di cambiamento e in un contesto come l’attuale, non si può restare esclusi. Ne è prova concreta il workshop di formazione, il primo di una serie, in programma il prossimo 16 febbraio che i tecnici Amazon terranno ai collaboratori della Direzione Generale della Funzione Pubblica e ad alcuni tecnici della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di realizzare le policy che a San Marino mancano come quella legata alla tecnologia cloud e quella della classificazione dei dati, oltre alla messa a terra di tre progetti pilota. Si confida pertanto di poter procedere celermente nei primi mesi di questo cruciale 2023”, conclude il Segretario Righi.
Tratto da L’Informazione dell’11 febbraio 2023