Per Ciavatta c’è sempre un motivo per sorridere: le critiche e i dubbi sul recente decesso di una giovane madre sono atti di “sciacallaggio”. Serve “il buon gusto di attendere la sentenza” del Tribunale.

A dirlo è quello stesso Ciavatta che, dai banchi dell’opposizione, ha inventato il giustizial-populismo in salsa sammarinese.
In Commissione sanità il Segretario Ciavatta, fra un sorriso e l’altro, affronta il caso della madre deceduta per i disservizi della sanità. Per il Segretario le critiche e le richieste di chiarimento sono “sciacallaggio” e auspica che ci sia il “buon gusto di attendere la sentenza”. Detto da lui sembra una barzelletta. Proprio Ciavatta invita ad attendere la sentenza. Proprio lui che ha fatto dello sciacallaggio, della sistematica violazione della presunzione di innocenza, la sua arma di lotta politica. Ricordiamo tutti i cortei per festeggiare l’arresto di un avversario politico e la pubblicazione di atti coperti da segreto istruttorio. Al Segretario Ciavatta, oltre a mancare la capacità di amministrare la sanità pubblica, fa difetto anche il senso della misura e il rispetto della verità.
CRITICITA’ SANITA’, SDS CIAVATTA “NON RISPONDO ALLE POLEMICHE”
La situazione delle scuole e soprattutto le problematiche della sanità, anche in seguito a un recente decesso, sono stati tra gli argomenti a tenere banco nel Comma Comunicazioni della Commissione consiliare Igiene e Sanità, Previdenza E Sicurezza Sociale. “Sono molto preoccupata per la situazione strutturale delle scuole, soprattutto l’elementare di Serravalle e asilo ed elementare di Borgo – interviene Grazia Zafferani, Gruppo misto – C’è l’ipotesi di una scuola nuova e per questo non vengono svolti i lavori di manutenzione? Ci sono delle situazioni imbarazzanti. Spero ci siano delle soluzioni a breve”. L’attenzione si sposta poi sulla sanità: “È morta una ragazza in Città e pare ci sia stata una problematica di sanità con il ritardo dell’ambulanza e la guardia medica senza defibrillatore. C’è preoccupazione per lo stato della sanità”. Guerrino Zanotti, Libera si dice preoccupato per “l’atteggiamento del partito che esprime il Segretario di Stato per la Sanità di liquidare tutte le criticità come fake news e allarmismo. Tuttavia tanti cittadini hanno avuto esperienze non positive – sottolinea – Siete sulla cattiva strada, ci sono problematiche reali, attestate da chi ha bisogno della sanità. È compito di chi amministra fare in modo che l’Iss non perda le sue prerogative e possa puntare a un miglioramento dei servizi. Il mio è un richiamo alla responsabilità. Occorre pensare a politiche di inclusione non solo per i disabili anche per una popolazione che invecchia. I presidi attuali non saranno sufficienti in futuro”. “Il segretario di Stato per la Sanità sorride – incalza Andrea Zafferani, Repubblica Futura – ma sul recente decesso di una persona molto conosciuta ci sono diverse versioni che raccontano una storia di disservizi clamorosi. Se fosse vero anche solo un terzo dovrebbero saltare delle teste. Spero ci siano delle valutazioni da parte della Segreteria di Stato. Non vedo particolari novità positive per l’Iss, ci sono difficoltà enormi a usufruire della sanità, a partire dalla Cot, con una necessità sempre maggiore di andare verso il privato. Roberto Ciavatta, Segretario di Stato per la Sanità, spiega che “sul decesso c’è un’indagine interna in corso e una nel Tribunale. Non so che voci abbiate sentito ma spero ci sia il buon gusto di attendere la sentenza. Quel personale di pronto soccorso non può essere oggetto di sciacallaggio. Il consigliere Vladimiro Selva vuole fare convenzioni con l’Italia, per superare le liste d’attesa. Controllino quelle in Italia. Noi vogliamo rilanciare la sanità sammarinese: oggi abbiamo presentato nuovi medici e altri ne arriveranno. Abbiamo messo in piedi il Consiglio di direzione e il Nucleo di valutazione, per gli obiettivi del futuro. Serve un confronto sulla realtà del mondo che viviamo: portare a San Marino una decina di medici di livello era considerato impossibile. Guardate gli sforzi che si fanno e che vanno riconosciuti. C’è una campagna vergognosa, io continuo a fare il mio lavoro e non rispondo alle polemiche”. Gli fa eco Emanuele Santi, Rete: “Quando eravate voi al governo sulla sanità non avete fatto niente. Il direttore dell’Iss Francesco Bevere ha messo in fila tutte le criticità e noi dobbiamo trovare i rimedi. Qualcosa si sta facendo, per esempio sui medici. Dobbiamo fare crescere i medici internamente. Il punto non è il fatto di cronaca, che va appurato, ma capire dove ci sono problematiche e migliorare”
da L’Informazione del 10 febbraio 2023