Cucina

Ventuno suggerimenti golosi per l’imminente festa degli innamorati

Anche quest’anno il giorno più atteso (speriamo!) da ogni coppia di innamorati sta per arrivare. Tra chi si cimenta in mazzi di fiori galattici e giganti scatole di cioccolatini, c’è sempre una buona parte di appassionati della tavola che sfruttano il 14 febbraio come scusa per provare menu inediti, pairing d’eccezione, nuove aperture e hotel romantici.
La nostra selezione di proposte è piuttosto varia e speriamo possa accontentare più palati… e più gusti!

Rivington Restaurant
Partiamo da un’apertura più che recente, all’interno dell’hotel Hyatt Centric in zona Stazione Centrale. Un vero e proprio American restaurant con una proposta che mescola crostacei e carne alla griglia, ostriche e speghettoni all’italiana fino ai classici e abbondanti hamburger. Musica jazz, luci soffuse e una carta cocktail di abbinamento alla cena che merita un passaggio.
L’esperienza San Valentino prevede un menu dedicato, una notte in una camera King con colazione e una bottiglia di Franciacorta e fragole per il dopocena, oltre all’ingresso nell’area SPA. Per la cena, il menu è composto da quattro portate con vini inclusi in abbinamento:  Ostriche alla Rockfeller, cotte al vapore e servite con spinaci e formaggio pecorino cremoso, Capasanta scottata con crema al Bloody Mary e finger lime e Crudo di scampo con salicornia, uova di salmone e Pata Negra disidratato. A seguire Risotto riserva San Massimo con crema di Castelmagno, cuore di barbabietola, nocciole e fave di cacao tostate e la Costoletta di agnello pré-salé in bassa temperatura con pane alle erbe, jus ai frutti rossi e patate tartufate.  Per finire, chiaramente, l’iconica New York style Cheesecake.

Courtesy Rivington Restaurant

Nostalgia delle onde? 
Perché non scegliere l’esclusiva Montecarlo. Spregiudicatezza, art-de-vivre, raffinatezza… Era questo lo spirito della Belle Époque, e, un secolo dopo, questo stesso spirito si ritrova nel prestigioso Hotel Hermitage, sopratutto nella hall firmata Eiffel, nei saloni ovattati e nell’intimità di ogni suite. Per l’occasione, l’hotel propone un pacchetto denominato Instant Romantique che prevede una seduta fotografica di un’ora accompagnati da un fotografo professionista, un soggiorno in camera per una notte con bottiglia di Champagne e una cornice porta ricordo.

Solcando il Canal Grande
Il Sina Centurion Palace, cinque stelle lusso di Sina Hotels affacciato sul Canal Grande, celebra il giorno degli innamorati con una proposta romantica ed esclusiva: una cena nel salone della suite vista Canal Grande dove sarà servito il menu di San Valentino proposto dall’executive chef Giancarlo Bellino, con vini abbinati. Tra i piatti: Tartare di gambero rosso, shiso e perle di ponzu, Ricciola marinata agli agrumi con salsa allo zenzero, foglia d’ostrica e caviale croccante, Linguina Vicidomini al burro, acciughe del Cantabrico e polvere di lamponi, Triglietta con topinambur, ’Nduja di Spilinga e prezzemolo, Sorbetto al mango e distillato alla vaniglia, Morbido al cioccolato fondente al crumble al caffè e salsa di Rum.

Courtesy Sina Centurion Palace

A picco sul mare
Che i Balzi Rossi vivano di un’atmosfera magica lo avevo già raccontato l’estate scorsa e se non avete trovate il tempo di godere di uno dei lunghi tramonti estivi liguri allora potreste valutare una giornata soleggiata di febbraio, per andare a incontrare Enrico Marmo e la sua cucina. Un bouquet di fiori ed erbe omaggiato su ciascun tavolo, mentre nei piatti saranno protagonisti i prodotti di stagione della vicina Azienda Agricola Ascheri. Tra le ricette: Scampi, rape e nocciole, Tortellini di cime di rapa, acciuga e bergamotto e Tropézienne mandorla e agrumi. La rivisitazione del celebre dolce di Saint-Tropez da parte dello chef prevede la realizzazione di un impasto brioche, farcito con gelato alle mandorle caramellate leggermente salate, zabaione all’arancia amara e agrumi.

Courtesy Ristorante Balzi Rossi

A tutto terme
Toscana, precisamente Montecatini Terme. Questa potrebbe essere la vostra destinazione ideale se siete appassionati di terme, grande relax, acque sulfuree e atmosfere detox. È il primo San Valentino di Palazzo BelVedere, il nuovo hotel, SPA & city retreat di Montecatini Terme. Due sono i i pacchetti pensati appositamente per il 14 febbraio: Be My Love è la proposta per le coppie che vogliono regalarsi una fuga di una notte, tra coccole di benessere e di gusto: un massaggio di coppia nella Home SPA, una cena a lume di candela ai tavoli del ristorante MORE | NO (chef Daniele Ciofi) e, per rendere il soggiorno ancora più speciale, in camera troveranno un omaggio a sorpresa dell’hotel, oltre a frutta fresca e prosecco. Per le famiglie invece, e quindi quei genitori che vogliono semplicemente regalarsi qualche ora stacco e relax, c’è il pacchetto Be My Valentine: mentre i grandi potranno rilassarsi nella SPA e godersi un massaggio di coppia, i figli avranno a disposizione una tata/animatrice con l’opzione di provare lo yoga per bambini.

Courtesy Palazzo Belvedere

Quel ramo del lago di Como
Immerso in tredici ettari di bosco, tra le colline che abbracciano il Lago di Como, il Natural Relais tenuta L’Annunziata è un’oasi di pace e tranquillità dove concedersi una fuga romantica insieme alla propria anima gemella. Non troppo lontano dalla città e facilmente raggiungibile, il pacchetto di San Valentino sarà disponibile a partire da giovedi 16 febbraio e prevede uno o più pernottamenti in camera matrimoniale con colazione inclusa e accesso giornaliero (di quattro ore) alla SPA per ogni notte trascorsa in hotel.
La SPA di Tenuta de l’Annunziata si estende su 1.500 metri quadrati, tanto che viene definita una vera e propria Fattoria del Benessere. Perché? Perché il rapporto con la natura circostante è diretto, perché tutti i prodotti utilizzati per i trattamenti sono realizzati a partire dalla produzione agricola della tenuta, principalmente erbe del bosco e piccoli frutti. Il percorso rigenerante completo prevede  piscina coperta con idromassaggio, percorso Kneipp, hammam, bagno turco, sauna finlandese e sauna alle erbe, docce emozionali, fontana del ghiaccio e tisaneria. Al tramonto, la cena sarà al ristorante Quercus, a casa dello chef  Salvatore Musso.

Courtesy Tenuta L’Annunziata

Sii la mia MUSA
Dodici camere per dodici fortunate coppie: le prime che si aggiudicheranno uno degli altrettanti pacchetti esclusivi riservati da questo boutique hotel di grande atmosfera. Ogni dettaglio è studiato alla perfezione tanto che ogni pacchetto (tre tipologie diverse di spesa e servizi) prevede: pernottamento (in camera superior, deluxe o premium a seconda del pacchetto selezionato), bollicina di bevenuto, aperitivo seguito da cena con spettacolo di tango argentino, massaggio di coppia e colazione. Inoltre con il pacchetto Incanta è previsto anche un suggestivo tour privato in barca sul Lago di Como. Già ci piace.

Courtesy MUSA, Como

Per chi resta a Milano
Chi lo ha detto che non si può viaggiare restando nella nostra stessa città? Il ristorante due stelle Michelin Seta del luxury hotel Mandarin Oriental propone un menu di 6 portate creato da Antonio Guida che si snoda in un interessante percorso di grandi classici dello chef (Risone con ostriche, limone greco e acetosella; Triglia con tartare e brodo di calamari al Comtè) e alcune referenze di selvaggina come da suo imprinting (Filetto di manzo con carciofi e salsa Choron e selvaggina con la Terrina di cervo e bieta alla zingara con salsa Grand Veneur). Il finale, creato dal talentuoso Marco Pinna, è dedicato degli innamorati: Cioccolato con limone nero, pompelmo all’elisir di rosa e gelato alle kaffir lime.
Più agile e alla mano, il Mandarin Garden presenta in alternativa un menu di 5 portate, con una serie di portate simil bocconi come la Tartare di salmone con caviale e i Tortelli ripieni al zabaione al tartufo e crema di broccoli. Il dessert ideato per l’occasione, la Crema leggera al limone con fragola, Porto e pepe Timut, può essere ordinato come dolce durante la giornata, accompagnato dal cocktail Phileas, una delle più recenti creazioni della nuova cocktail list firmata da Guglielmo Miriello e il suo team.

Courtesy Mandarin Oriental Milano

San Valentino al Circolino
La nuova – e già chiacchierata – apertura de Il Circolino a Monza si fa ancora più interessante rispetto all’ordinario per la giornata degli innamorati. Sia con le tapas al Bistrot che con i piatti gourmet al Ristorante by Sadler, potete scegliere tra due proposte in ogni caso smart, gradevoli, facili da abbinare con la carta cocktail e accompagnati da un’atmosfera particolarmente vivace e animata. Interessante l’opzione take away, strutturata con una serie di monoporzioni a forma di cuore acquistabili al caffè-bistrot e perfette da gustare a casa, magari spaparanzati sul divano. Qualche highlight del menu del ristorante: Bombolone di ostrica, caviale e creme fraiche, Carpaccio di capasanta, riccio di mare, salsa Cafè de Paris alle alghe e yuzu, Ravioli di coda di bue, gambero rosso e lemongrass, doppio secondo con Branzino, frutti di mare, finocchio e bouillabaisse prima e Presa Iberica al carbone, grano saraceno, pera, provolone dolce e salsa hoisin poi, con una conclusione non scontata con Cioccolato, carota e fava tonka.

Courtesy Il Circolino, Monza

Usciamo, ma easy
Sono sempre meno quegli indirizzi di atmosfera semplice ma un po’ ricercata – magari un po’ instagrammabili – dove la proposta è davvero variegata per tutti i gusti, esigenze, momenti della giornata e voglie. Casa Lucia è un indirizzo che si presta perfettamente a soddisfare le richieste più svariate, tanto che il menu di San Valentino non è proposto solo a cena ma anche a pranzo. In effetti, perché no! Pertanto, Raviolo di mare (Tartare di salmone e gambero rosso con velo di seppia cruda, condito con arancia e zenzero e servito con un’infusione di agrumi, karkadè e jalapeños), Risotto Riserva San Massimo mantecato con burrata, scampo scottato, bisque e salsa verde piccante, Trancio di rombo chiodato con salsa di vongole, zafferano e millefoglie di patate al tartufo e dulcis in fundo Tortino al cioccolato fondente con cuore morbido di lamponi.

Famolo strano
Forse non tutti di voi sanno che Motelombroso, il ristorante sul Naviglio Pavese che vede alla guida della cucina il giovane e promettente Nicola Bonora, ha una sala nascosta al secondo piano del ristorante dove è possibile cenare circondati da pareti di vino e dal neon Amore A Ore. Per l’occasione lo chef Bonora ha studiato uno speciale menu ad hoc. Inulte dirvi che i posti non sono limitati ma limitatissimi!

Courtesy Motelombroso

Sotto la Mole
Son ben otto le portate che Stefano Sforza, chef del ristorante Opera Ingegno e Creatività di Torino, ha messo a punto San Valentino. L’idea è quella di puntare sui prodotti più legati a questa ricorrenza: le materie prime afrodisiache e quelle caratterizzate dalle cromie del rosso, come il melograno e i lamponi, il cioccolato, includendo anche ingredienti pregiati e stagionali. Alcuni esempi? Cuore, melograno, cavolo viola; Bottone di maialino, mela, ostrica; Rapa rossa; Cervo, pastinaca, tartufo nero e Lampone, yuzu, mandorla salata.

O’ Sole mio
In una delle terrazze più incredibili di Napoli (città per cui, ammettiamolo, abbiamo un debole) è possibile provare la cucina stellata di Domenico Candela prenotando un tavolo con vista al Ristorante George. Un percorso degustazione con abbinamento vini di diverse portate, dove assaporare il pescato del golfo in tante versioni, cotto e crudo, senza abbandonare eleganza e tradizione. Ostrica croccante al pane panko, crème fraîche e aria di champagne, Tartare di gambero rosso, crumble alle erbette, salsa di bufala e crema di rapa e guanciale, Riso Carnaroli Superiore con cacio, pepe e tartare di tonno rosso, Medaglione ripieno di caponatina di melanzane ai tre pomodori del Vesuvio, Ricciola del Mediterraneo con zuppetta di mare e patate fondenti e in chiusura Cioccolato, vaniglia e lamponi.

Courtesy Grand Hotel Parker’s Napoli


Un magico idillio!

Nonostante il pensiero della cucina tradizionale romana sia dominante quando si raggiunge la capitale, dovremmo sforzarci di resistere almeno una volta alla tentazione di qualcosa di diverso. La cucina di Francesco Apreda, chef di Idylio il ristorante una stella Michelin e tre forchette del Gambero rosso all’interno del lussuoso The Pantheon Iconic Rome Hotel merita di essere provata e celebrata (di più). La sua proposta per il 14 febbraio prevede un menu excursus tra i sapori dei suoi ricordi, la Campania e le spezie oltreoceano di Mumbai e New Delhi. Un percorso fatto di grandi contrasti, piatti decisi e di grande intuito che vi sorprenderanno. Dal risotto all’astice con caffè speziato alle bavette di manzo alla brace con salsa di ostriche e anice nero oppure ancora seppia e quaglia, tartufi di mare, tartufo nero e ghiacciato di mandorle. Provare per credere!

Courtesy Idylio by Francesco Apreda


Non fare il pagliaccio!
Due stelle Michelin, membro di due prestigiose associazioni internazionali come Relais & Chateaux e Les Grandes Tables du Monde. Il Pagliaccio di Chef Anthony Genovese è la destinazione ideale per chi prende più che seriamente la festa di San Valentino scegliendo di fare un regalo non solo alla propria dolce metà ma anche a sé stesso! Parallels Experience è un ristorante dentro un ristorante ovvero una sala privata per un massimo di sei ospiti tutti seduti intorno allo stesso communal table. La situazione è estremamente riservata, il servizio è ancora più attento e tutto ciò che vedrete arrivare in tavola – dai calici alle posate e persino ai tovaglioli – è stato realizzato appositamente per questo spazio. Un percorso pensato per chi cerca qualcosa di più: è dinamismo, è coinvolgimento, è sperimentazione. Occhio a scegliere la “room” giusta dal sistema di prenotazioni!

Courtesy Il Pagliaccio


Meglio la provincia
Semplice e buono. Per chi ha voglia di normalità all’ennesima potenza, fatta con grande risalto verso le materie prime, il prodotto di stagione, il piccolo fornitore e la specialità locale, l’Osteria di Dolo, nel cuore della città, è la nostra prima scelta. Accompagnati da una cantina con oltre 120 etichette di vino e una selezione di rum e amari, l’osteria cerca di raccontare la tradizione gastronomica del territorio rivisitandola secondo le proprie passioni e il proprio bagaglio culturale. Il menu di San Valentino prevede: Scampi di Manfredonia alla Wellington e pesto di broccoli, Tartare di tonno di Sicilia salsa al vitello arrosto, capperi fritti e maionese al rosmarino, Paella valenciana di carne e pesce nostrano a modo nostro, Filetto di cervo, emulsione alle cozze e radicchio tardivo marinato, Bavarese alla vaniglia, ruhm croccante all’uvetta e cioccolato caldo. Non ve lo aspettavate vero?

In pizza we trust
La Pizzeria da Ezio – storica pizzeria ad Alano di Piave (BL) – è oggi sotto la guida del pizzaiolo di montagna Denis Lovatel (adesso anche i milanesi possono dire di conoscerlo), seconda generazione a capo della pizzeria. Sulle orme del padre, l’impasto è croccante e leggero, caratterizzato da bolle e alveature: leggero ma gourmet. Denis lo completa con farciture e topping ricercati e preziosi, con una scelta attenta e selezionata nell’uso delle materie prime. Per la giornata degli innamorati potete accompagnare la vostra pizza del cuore con un calice di Champagne. Evviva!

Courtesy Pizzeria Da Ezio

Che Chic Nonna!
Vito Mollica, prima ancora di essere uno chef apprezzato, è un uomo di grande temperamento e genuinità. Nella sua nuova casa, lo splendido Palazzo Portinari Salviati, propone un menu di San Valentino da gustare tutto d’un fiato: Percorso di mare cotto e crudo, Risotto allo Champagne e granchio morbido, Tortelli ripieni d fagiano con carciofi e tartufo nero, Lombetto di capriolo alla Rossini, Heart Beat con lamponi, lychee e vaniglia e Dolci Dolcezze per finire con il giusto zucchero.

Courtesy Chic Nonna

Borro discovery
Il Borro Relais & Châteaux, tenuta vitivinicola toscana (interamente biologica) nel Valdarno Superiore di proprietà di Ferruccio Ferragamo dal 1993, quest’anno resta aperta anche nei weekend invernali. In occasione di San Valentino, ha pensato a un soggiorno di una o due notti, e a un menu per due persone all’Osteria del Borro. È possibile aggiungere all’esperienza gastronomica una o più attività a scelta tra le lezioni di cucina dello chef Andrea Campani, lezioni di cocktail, degustazioni guidate di vini e cantine o aperitivi al falò per i più romantici. La cena nello specifico prevede: Canapé e flûte di Bolle di Borro 2015, Tartare di gambero, crema di pecorino e pepe rosa, limone e polvere di lamponi, Gnudo di ricotta di pecora e barbabietole rosse, cavolo nero e aceto balsamico, Dentice, zucca, agrumi e carote e infine Mousse di frutto della passione, amarene e mandarino.

Courtesy Osteria del Borro

In cima alla Torre
In occasione della festa di San Valentino, il ristorante Torre di Fondazione Prada proporrà un originale menu degustazione ideato dal resident chef Lorenzo Lunghi proprio per la giornata di martedì 14. Per godere della proposta nella sua totalità non perdetevi il momento aperitivo, anche questo non lasciato al caso! Il menu è composto da 5 portate e prevede: Spigola con kaki, noci e brodo di patate, Carciofi con nocciole, olandese, lardo e tartufo, Agnolotti di cardi, burro, levistico, cedro e foglie di cappero, Pesce del giorno con cozze e broccolo fiorato, Mousse calda al cioccolato, gelato al caffè e nocciole.

Courtesy Ristorante Torre – Fondazione Prada

Storie di amori e di cinema nel Salento
Lecce è una città che offre scorci e atmosfere da sogno e il Palazzo Bozzi Corso è una dimora di charme imperdibile per chi desidera trascorrere un soggiorno romantico, tra arte barocca e vecchie fotografie che ricordano le tante storie d’amore vissute tra queste pareti. Come quella di Enzo Fiermonte, zio degli attuali proprietari e innamorato di Lady Astor, la ricca ereditiera americana sopravvissuta al disastro del Titanic e che oggi dà il nome al pacchetto ideato per l’occasione e che comprende dalla colazione servita in camera all’aperitivo da degustare nel raffinato bar Enzo, tappezzato dalle foto anni ’20 e ’30 dello stesso Fiermonte e dalle locandine dei film che interpretò quando divenne attore, come «Rocco e i suoi fratelli» di Luchino Visconti. Tra le delizie previste nell’aperitivo: Polpa di ricci con crostini di pane, Ostriche, Pomo-d’oro (burrata con gelatina di acqua di pomodoro), Lingotto di fave, Cicoria e tartare di gamberi, Foie gras con fragole e lamponi in agrodolce e capocollo croccante, Tartare di manzo “cacio e pepe” e frutto della passione, Dolce passione al cioccolato e flûte di Prosecco.

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Fonte:https://www.linkiesta.it/, Pubblicato il:

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