Il Segretario Canti è stato sbugiardato e ridicolizzato dalle opposizioni che ne chiedono le dimissioni. Per finire in bellezza, il Segretario potrebbe annunciarle al termine della serata danzante che ha organizzato per festeggiare i 40 anni di AASLP a spese dei cittadini

Come un bimbo al campetto con cui nessuno vuole giocare, vuoi per il brutto carattere, vuoi per la totale incapacità a gestire una partitella tra amici, il Segretario (pro tempore) alla Propaganda Canti ha preso il pallone e se ne è tornato a casa, anzi, è andato dalla mamma a frignare un po’. In realtà ha scomodato addirittura i Reggenti, forse per ragguagliarli su come l’insuccesso gli abbia dato alla testa? E dire che la sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo è ormai conclamata e dovrebbe averla capita lui stesso. Altro che verbali! Per capire la verità sul caso Del Vecchio – estromesso dal Segretario dal suo ruolo di sindaco dell’azienda, con la compiacenza di una maggioranza disposta addirittura a votargli una legge ad hoc – basta leggere le dichiarazioni giunte a più riprese dal collegio sindacale che più volte ha dovuto intervenire per sbugiardare il Segretario. Su come Canti abbia trattato alte professionalità al servizio della Repubblica, il tempo farà certamente chiarezza; intanto già in molti lo hanno capito. Che dire ancora della singolar tenzone cui il Nostro ha sfidato l’Architetto Boeri? Sfida improba, conclusa con una miriade di soldi buttati nel cestino ed il trionfo del Segretario Canti che è riuscito a spingere Boeri a lasciare la Repubblica. E i salariati dell’AASLP, ai quali Canti aveva promesso il rinnovo contrattuale? Per ora dovranno accontentarsi di una serata danzante in abito scuro e un bel buffet. Sì perché assai opportunamente – secondo lui – Canti ha deciso di festeggiare con il botto i 40 anni di AASLP. Chissà che nella serata non vengano sfornate nuove delibere di consulenza, magari su cose già fatte o in corso d’opera, al solo fine di appagare il suo ego smisurato? La triste realtà è che su sfide importanti come quelle dei rifiuti, del PRG, del raggiungimento dell’indipendenza energetica, del decoro e della manutenzione degli edifici pubblici, delle asfaltature… abbiamo fatto un balzo all’indietro di decenni. Poche altre volte abbiamo visto una delega così importante gestita con tanta sciatteria e brevimiranza. Noi abbiamo ancora una speranza: che al gran gala dell’AASLP, conscio finalmente dei suoi limiti, tra un ballo e l’altro, inebriato dal suo abito scuro e da qualche coppa di vino genuino, nel tripudio degli astanti, Canti annunci finalmente le sue dimissioni. Scherzi a parte, forse sarebbe arrivato davvero il momento di analizzare in Consiglio Grande e Generale un operato inqualificabile e – se questa maggioranza non fosse così pusillanime da accettare qualunque cosa pur di mantenere la poltrona – trarre le dovute conseguenze.
Comunicato stampa
Repubblica Futura
Detto che da mesi non risponde alle interpellanze a lui rivolte, il Segretario Canti, il 21 novembre ha risposto, a mezzo stampa, ad una delle tante in cui, tra altre cose, gli chiediamo conto dei costi del cosiddetto progetto “Strade sicure”. Risposta: 2.759,00€. Bugia. Infatti Canti omette, senza pudore, i 150.000€ di cui alla delibera n.1 del 30 settembre, spesi a favore del Politecnico di Milano, con cui pochi giorni prima, al ritorno dalla settimana a Sharm El Sheik, aveva sottoscritto apposito accordo. Non è la prima volta che Canti mente spudoratamente. Se ne è accorto anche il collegio sindacale dell’AASLP. Il Collegio Sindacale infatti era stato accusato da Canti, prima in Consiglio Grande e Generale, poi ai microfoni di RTV, di essere responsabile dell’illegittimo allontanamento del Sindaco Del Vecchio dal Consiglio d’Amministrazione dell’ASSLP. Bugia. Dai verbali, infatti, si capisce benissimo che a volerlo fuori dal CdA sia proprio Canti. Nella documentazione che ci trasmette con l’interpellanza non si accorge di aver incluso anche la parte in cui il Collegio Sindacale lo sbugiarda clamorosamente smentendo proprio il Segretario di Stato. Il collegio infatti fa verbalizzare” …essendo venuti a conoscenza dell’intervento del Segretario di Stato Stefano Canti nella trasmissione televisiva sammarinese Palazzo Pubblico del 21.07.2021, nella quale ha dichiarato che il Sindaco del Vecchio, è stato sospeso da parte dei Sindaci Revisori, di contestare tale narrazione…”. Per arrivare al suo obbiettivo, di estromettere Del Vecchio dal Collegio Sindacale, pochi mesi dopo Canti ha portato in Consiglio una legge ad hoc, per la modifica dei requisiti per i componenti del Collegio Sindacale (nello specifico ha richiesto l’iscrizione all’Ordine dei commercialisti), raggiungendo il suo obbiettivo dato che del Vecchio non li aveva più, essendo andato in pensione l’anno precedente. Ma le menzogne in questi tre anni sono una costante. La più eclatante che ha raccontato per convincere i suoi Colleghi di maggioranza a votare l’OdG per la salvaguardia dei diritti acquisiti sulle aree instabili, affermando che Boeri fosse d’accordo. Poi abbiamo visto come è andata a finire. Boeri si è rifiutato di sottoscrivere il PRG che Canti ha prodotto e nell’intervista di oggi, Canti sostiene di aver operato in ottemperanza di un OdG carpito con la menzogna. Per non parlare di quante ne racconti a microfoni spenti di cui spesso ci arrivano gli echi. Ma, alla prossima interpellanza, in cui chiederemo i costi della cena di gala organizzata a spese dell’AASLP e ci risponderà che si sono spesi 20€ a testa, dovremo credergli oppure no?
Libera