Gerardo Giovagnoli, proprio lui deve rappresentare San Marino presso il Consiglio d’Europa?

Ieri su RTV abbiamo visto l’intervista rilasciata da Gerardo Giovagnoli a margine dell’ultima sessione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, dedicata al conflitto russo-ucraino.
Nulla da eccepire rispetto all’operato del Consiglio d’Europa. Tuttavia subito dopo l’intervista, siamo stati raggiunti da numerosi messaggi dei sammarinesi che lamentavano la spavalderia con cui Gerardo Giovagnoli continua a rappresentare la Repubblica di San Marino presso l’Assemblea Parlamentare di Strasburgo. Tutti sappiamo che il consigliere Giovagnoli è indagato per la vicenda delle telecomunicazioni, una truffa milionaria ai danni dello Stato. Molti criticano Gerardo Giovagnoli perché, nonostante le indagini in corso, non ha ancora rimesso il suo mandato. Un’assenza di sensibilità che lo differenzia da quei Consiglieri che, anche in tempi recenti, hanno ritenuto doveroso rassegnare le dimissioni appena sono stati raggiunti da un avviso di garanzia. Di qui lo sdegno per la partecipazione di Giovagnoli al Consiglio d’Europa in rappresentanza della Repubblica di San Marino. A sollevare queste perplessità non sono solo comuni cittadini, ma anche persone che siedono in Consiglio Grande e Generale. Sarebbe buona cosa se il Consigliere Giovagnoli, anziché occuparsi di Russia e Ucraina, si guardasse allo specchio e si chiedesse se è opportuno che sia proprio lui a rappresentare la Repubblica di San Marino in un importante consesso internazionale.
TE