AttualitàConsigliatiSi dice che...

Telecomunicazioni, esiste una relazione che individua gravi responsabilità nella gestione del Public NetCo S.p.A.”.

Con la scusa della denuncia alla magistratura, il documento è tenuto segreto. Nel frattempo, Gerardo Giovagnoli, il principale indiziato, conserva le cariche politiche e pontifica sulla corretta amministrazione di banche e finanziarie.

Gerardo Giovagnoli ha ricevuto l’intimazione per le azioni di responsabilità dovute alla sua partecipazione attiva alle operazioni Public NetCo e AASS. Come se niente fosse, nonostante l’intimazione, non ha fatto alcun passo indietro, addirittura è stato Presidente della Commissione d’Inchiesta sulle banche e si è fatto paladino della corretta amministrazione di banche e finanziarie. Peccato che non abbia riflettuto sulle sue responsabilità. O forse quell’incarico gli è stato dato proprio per questo.

Ma veniamo ai fatti che ci inducono a compiere qualche riflessione.

Il Congresso di Stato con la Delibera del 4.2.2020 n. 10 ha nominato una “Commissione per la valutazione della prosecuzione del progetto in materia di telecomunicazioni”, allo scopo “acquisire tutti gli elementi utili a valutare i profili di sicurezza informatica, regolarità amministrativa e convenienza economica del progetto di costituzione di una rete di telefonia mobile di proprietà dello Stato, avviato da AASS e gestito attraverso la Public NetCo S.p.A.”. Come componenti della commissione di valutazione sono stati designati: Augusto Gasperoni, – Emanuele Valli e il Dirigente Avvocatura dello Stato, Avv. Lucio Daniele, o un suo delegato. Alla Commissione il Congresso ha attribuito compiti specifici:
“-verificare l’efficacia, l’efficienza e la trasparenza delle operazioni poste in essere;
– valutare la congruità economico / patrimoniale del progetto e dei contratti di fornitura;
– valutare ed esaminare le procedure attivate per la prevenzione dei rischi rilevanti con particolare riferimento a quelli inerenti la sicurezza dei dati;
– verificare la funzionalità e la correttezza delle procedure amministrative poste in essere nonché il finanziamento dello stesso;
– segnalare anomalie procedurali.”
Il 16 dicembre 2020 il Consiglio di Amministrazione dell’AASS ha adottato due delibere, la n. 334 e 335, con cui, alla luce della Relazione della Commissione di esperti nominata dal Congresso di Stato, ha ritenuto opportuno in via cautelativa, quale Socio Unico della Società Public NetCo S.p.A., interrompere i termini di prescrizione delle eventuali azioni di responsabilità nei confronti degli Amministratori del C.d.A. Public NetCo S.p.A. e nei confronti degli Amministratori del Consiglio di Amministrazione A.A.S.S. per atti posti in essere a partire dal 20.12.2018.
In altre parole il contenuto della relazione elaborata dalla Commissione di esperti ha indotto il Consiglio di Amministrazione della AASS ad agire nei confronti dei precedenti consiglieri e dei consiglieri della Public NetCo. La relazione ha, infatti, evidenziato criticità e profili di danno patrimoniale per lo Stato.
Solo recentemente si è saputo che il Segretario Ciavatta, probabilmente per i gravi contenuti della relazione, ha ritenuto di depositarla in Tribunale dando avvio ad un’indagine penale.
La gravità della situazione, l’ammontare del danno cagionato (si parla di circa 8 milioni di euro), il ruolo apicale del Consigliere Gerardo Giovagnoli rendono quanto mai necessaria la massima trasparenza. Ci chiediamo se, dopo la relazione della Commissione nominata dal Congresso, siano state attivate le azioni di responsabilità e se, come sempre avviene in questi casi, siano stati effettuati sequestri. Non vorremmo che, essendoci di mezzo i politici, tutto rimanesse fermo in attesa della prescrizione.
Vorremmo capire perché non è stata pubblicata la relazione degli esperti che interessa tutti i cittadini. Temiamo che la denuncia alla magistratura si stato un espediente per evitare di rendere pubblica la relazione. Senza trasparenza non c’è democrazia e non c’è libertà. La gente vuole sapere ed è incredibile che su un fatto di tale gravità sia calato il silenzio. TE

Nella foto Gerardo Giovagnoli

Related Articles

Back to top button