Si complica il coinvolgimento di San Marino nella vicenda delle tangenti al MIUR

Come ha scritto, Franco Esposito su Gente d’Italia, nel mazzo della vicenda del Miur si è infilata «anche San Marino. Proprio lei, la tranquilla Repubblica in territorio italiano. Sul Monte Titano c’è puzza di scandalo. Forse sarebbe addirittura più corretto scrivere che lo scandalo c’è tutto. Porta infatti a San Marino un canale dell’inchiesta sui presunti appalti pilotati al Ministero dell’Istruzione. “Dazione di denaro e utilità”, scrivono i pm. Un consulente del governo di San Marino parla, intercettato, di tangenti all’ex dirigente indagata a Roma. “Bisogna stare più attenti”. Un avvertimento in piena regola, un invito perentorio, il consiglio a non distrarsi. Perché non si sa mai».
E proprio quella telefonata apre uno squarcio sulla Repubblica di San Marino, dove sono forti i legami di Antonio Russo, uomo di fiducia del Segretario Andrea Belluzzi, e di Federico Bianchi di Castelbianco, arrestato una prima volta nel settembre 2021 e poi sottoposto agli arresti domiciliari nel marzo 2022, con l’accusa di aver pagato mazzette al Capo Dipartimento Giovanna Boda e ad alti funzionari del Miur.
Federico Bianchi di Castelbianco, oltre ad essere stato l’editore dell’Agenzia di Stampa Dire, che, su incarico del Congresso di Stato, si occupa della comunicazione del Consiglio Grande e Generale, ha ricoperto anche il ruolo di segretario dell’Ordine degli Psicologi della Repubblica di San Marino. Ma è soprattutto la carriera diplomatica del figlio Giuliano a destare preoccupazione. Per la Repubblica di San Marino, infatti, Giuliano Bianchi di Castelbianco, è sia ambasciatore presso il Sovrano Militare Ordine di Malta, sia ministro plenipotenziario presso la Santa Sede.
Ma secondo La Verità (dell’11 settembre 2022), Giuliano Bianchi di Castelbianco (sebbene non compaia tra gli indagati) non sarebbe estraneo alle operazioni corruttive attuate dal padre. La Verità, infatti, nel riferire che «In un’intercettazione l’imprenditore Solaro e il portaborse Russo dicono: “Uno importante del corpo diplomatico ha dato 640.000 euro alla dirigentee lei li ha depositati…”», aggiunge anche che «i due facevano riferimento al figlio dell’indagato Bianchi di Castelbianco».
Secondo la ricostruzione della Verità, sarebbe stato proprio Giuliano Bianchi di Montebianco a dare i quattrini. Ecco perché la Repubblica di San Marino è coinvolta in questo intrigo. Hai visto mai che le immunità e i privilegi diplomatici, talvolta, possono essere utili? Fa sempre comodo un passaporto, una valigetta e una sede diplomatica su cui le autorità non possono mettere le loro mani.
TE
Nella foto: Federico Bianchi di Castelbianco