Emerge un quadro inquietante sulla capacità di gestione del governo di San Marino.
Intimidazioni e totale precarietà dei conti pubblici. Si salvi chi può.

Che il Governo di San Marino non fosse all’altezza del suo prestigioso incarico, i cittadini lo hanno capito a loro spese. Non che in passato tutto andasse bene, ma almeno i governi sapevano gestire la cosa pubblica, chi più chi meno. Esisteva un livello minimo di capacità amministrativa e politica, al di sotto del quale non si era mai scesi.
Con un comunicato, Repubblica Futura commenta il recente abbassamento del rating di San Marino, e contesta al governo di operare in segreto in ambiti che sono di primaria importanza per il paese. A quanto pare il segreto viene opposto anche tra gli stessi Segretari di Stato.
“Tutta la politica economico-finanziaria del Paese in questi quasi tre anni, dall’insediamento del nuovo Esecutivo, è stata ammantata dal segreto. Alcuni esempi: il prestito di 150 milioni contratto con Cargill, praticamente in solitariadal Segretario Gatti(pare che neppure il Congresso di Stato abbia visto il contratto!); il cosiddetto “progetto NPL”,che dovrebbe servire a gestire i crediti non performanti del sistema bancario sammarinese, tra accelerazioni e lunghi stop, è stato approvato ormai da un anno, con grande contrarietà delle opposizioni per alcune scelte strategiche, e ad oggi non si capisce però che esitie che applicazioni debba avere. Insomma solo poche persone, nel segreto di qualche studio o di qualche segreteria di stato, prendono decisioni capitali per il futuro di tutti noi.Ancora: Cassa di Risparmio, sul futuro della quale non è stato possibile conoscere neppure uno straccio di piano aziendale con qualche proiezione su ciò che succederà nei prossimi anni.Il disastro di BNS o Banca-CIS, quello che abbiamo chiamato il bail-in alla sammarinese(prendendoci addirittura una minaccia di denuncia dalla Presidente di Banca Centrale Catia Tomasetti), che ha vistodecine, se non centinaia di correntisti del CIS con i risparmi bloccati e la possibilità di rivederli forse tra 10 anni. Il totale segreto sul piano di gestione dell’emergenza energetica del Governo, tanto che in molti ormai pensano che non esista… La situazione dei conti dell’Azienda dei Servizi, sui quali è caduto un silenzio assordante, e che verosimilmente avranno un buco assai più grande di quello di 5 milioniche il Governo ha raccontato a Fitch. Insomma siamo nell’occhio del ciclone, della tempesta perfetta, e nessuno, salvo pochi eletti che gestiscono il Paese, ha le informazioni.Se qualcuno prova a cercare le notizie, ad informare i Sammarinesi e a fare un po’ di chiarezza, viene denunciato o intimidito, come avvenuto al quotidiano L’Informazione (al quale va tutta la nostra solidarietà e – crediamo – non solo la nostra) che ha avuto l’onore di essere oggetto della denuncia tanto del Governo quanto di Catia Tomasetti e della Banca Centrale, che evidentemente continuano a usare i soldi pubblici per queste attività.Davanti a questo quadro terrificante, di intimidazioni e totale precarietà dei conti pubblici, Repubblica Futura chiederà che nel prossimo Consiglio venga inserito un apposito comma con il riferimento del Segretario alle Finanze sul report di Fitch e più in generale sul progetto NPL, sulla sostenibilità dei conti pubblici, sulla situazione del debito e della tenuta delle strutture dello Stato, come l’AASS, nell’immediato futuro. È ora, dopo tre anni, che il Governo esca allo scoperto, renda conto a tutti i Sammarinesi di ciò che ha fatto e di ciò che dobbiamo aspettarci.” Repubblica Futura