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Libera attacca il governo di San Marino!

Immobile quando si tratta di risolvere i problemi del paese e molto attivo quando si tratta di alleviare i problemi di qualcuno in particolare

Sono accuse gravi quelle che la forza di opposizione, con coraggio, rivolge alla maggioranza. Secondo Libera, l’esperienza del governo attuale, sostenuto da una così ampia maggioranza, si sta rivelando un totale fallimento. “Qui si rischia l’infamia. Ormai non si possono più curare gli interessi di pochi”. Il governo è chiamato a risolvere i problemi che affliggono i cittadini: sanità, sistema bancario, caro bollette, scuola. Sono questi i temi caldi su cui l’esecutivo latita.

Tratto da l’informazione del 7 settembre

LIBERA, “IL GOVERNO È DISPOSTO ALCONFRONTO O CONTINUA A MINIMIZZARE?
“Parte dal declassamento diFitch la conferenza stampa diLibera. “Il voler continuamenteminimizzare del governo cilascia sbigottiti – dichiaraMatteo Ciacci- Le dichiarazionidel Segretario Gatti all’indomani della notizia non possonoessere commentate che conpreoccupazione. Ormai lastoriella che sta andando tuttobene non sta più i piedi”. Ciaccisottolinea che Libera ha fattouna serie di proposte rispettoalla gestione del debito, e ildeclassamento di Fitch obbligherà il paese a rinegoziarlo acondizioni più complesse. Ricorda la proposta di Libera diun “tavolo istituzionale”, ideache verrà rilanciata con forzanelle prossime settimane, “unaproposta tra l’altro – sottolinea- oggi condivisa anche da chi,come Repubblica Futura, inpassato la criticava aspramente”. “Il Governo – aggiunge – èdisposto a sedersi intorno a untavolo per analizzare i contipubblici e fare delle proposteo vuole continuare a minimizzare?”.Alessandro Bevitoriesprimepreoccupazione non solo perquello che sta avvenendo nelgoverno ma “per quello chenon sta avvenendo”: riformeancora ferme, investimenti a zero, grandi investitoriassenti “al di là – sottolinea – diqualche periodico mirabolanteproclama del governo”. Rivendica come Libera sia statal’unica forza politica a lanciare una proposta per “le sfide delfuturo” con l’idea del tavoloistituzionale, per unire a untavolo tutte le forze politiche,economiche e sociali del paeseper “ridisegnare la San Marinoche vogliamo, soprattutto per lenuove generazioni”. Sottolineache “il declassamento di Fitchè una sberla al paese” e conrating più basso sarà difficile,nel primo semestre del 2023,rinegoziare il debito. “E’ oradi farla finita con la testa sottola sabbia e la polvere sotto iltappeto – rimarca – Dobbiamorisolvere i problemi del Paese.Non abbiamo più tempo, è arrivata la deadline, il momentodel fare”.“Il debito ci costerà di più -ribadisceLuca Boschi- Ilgoverno non ha fatto niente perabbassare un deficit di almeno50 milioni, ma ha tramutatoil debito pubblico in titoli distato, quindi in debito estero”.Accenna alle famose riformeannunciate per settembre,anche se manca quella dell’Igr,che dovrebbe andare di paripasso con quella delle pensionie del mercato del lavoro. “Lamaggioranza – prosegue – stalavorando solo per un riposizionamento nell’ottica delleprossime elezioni. Abbiamopaura che l’esperienza di questo governo con una maggioranza così ampia si riveli unfallimento di portata storica.Qui si rischia l’infamia. Ormai non si possono più curare gliinteressi di pochi, ma bisognaessere concreti e arrivare allesoluzioni che tutti cittadinichiedono: dalla sanità al sistema bancario al caro bollettealla scuola”. Ciacci sottolineache Libera, a partire dal Prossimo Consiglio Grande Generale,cercherà di impegnare il governo con un Odg a un confronto,“anche in vista della prossimafinanziaria, entrando nei dettagli, approfondendo i numeri e i dati del bilancio, per scioglierequesti nodi definitivamente,altrimenti rischiamo che lecriticità esposte si accumulinorendendo il costo per il paeseassolutamente insostenibile”

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