Ciavatta, ma quanto ci costi? Ancora il dito puntato sulle consulenze della Sanità.

Centinaia di migliaia di Euro distribuiti senza chiedere il raggiungimento dei risultati. Così si fanno felici solo i consulenti ma non si conseguono gli obiettivi. La nomina dei consulenti, troppo spesso, avviene a discapito dei professionisti sammarinesi.
da L’Informazione del 27 agosto 2022
CONSULENZE: “NON HANNO CONNOTATI DI INVESTIMENTI MA DI SPESA CORRENTE”
Entrano in comma comunicazioni anche le consulenze per l’ospedale. Ne parlano in particolare Maria Katia Savoretti, di Rf e Vladimiro Selva di Libera.
“In tema di nuovo ospedale – dice Savoretti – consulenze bizzarre e insolite conferite a più persone esterne al Paese, pensiamo a quella per reperire finanziamenti per poterlo costruire. Che fine hanno fatto queste consulenze, sono ancora in corso? Sono terminate? Ci sono esiti? Si sono trovati poi finanziatori? Prima ancora di un nuovo ospedale, dobbiamo pensare a risolvere problemi della sanità che sono tanti e sono sotto gli occhi di tutti. Per reperire finanziamenti per il nuovo ospedale sono state fatte 4 delibere: l’incarico a due professionisti per 107 mila euro per una ‘consulenza economica’ per realizzare il nuovo ospedale, non è legata al risultato. Ovvero, se non si trovano finanziamenti viene pagata comunque. Poi una delibera per altri 30 mila euro ad uno dei due precedenti consulenti che ne aveva già avuti 107 mila, per proseguire la collaborazione. Rf ha presentato quindi una interpellanza su questo atteggiamento fuori controllo. Poi un’ultima delibera, per 300 mila euro a uno studio italiano per redigere un esame sulla vulnerabilità sismica sulla struttura dell’ospedale. E allora perché non si sono cercate collaborazioni interne? Anche con la nostra università?” Quindi Vladimiro Selva, di Libera: “Spesso le consulenze di questo governo non hanno connotati di investimenti e diventano solo spesa corrente, non portano risultati e si fanno solo contenti i consulenti. Si ricevono inoltre informazioni già reperibili diversamente. La consulenza per 300 mila euro per uno studio sulla vulnerabilità sismica assegnato a uno studio romano è stata oggetto di dibattito, in Commissione IV^. Professionisti sammarinesi avevano già avviato uno studio sullo stesso oggetto, sarebbero stati in grado di proseguirlo e non si capisce perché sia stata fatta partire una consulenza esterna, abbiamo fatto una interrogazione e aspettiamo risposta.