Gli incontri tra Palamara e il Dirigente del Tribunale di San Marino interessano anche i media europei

San Marino. Cantone chiude l’inchiesta sulla Loggia Ungheria, ma ordina ulteriori accertamenti sulle denunce dell’avvocato Amara
È notizia di oggi la decisione del procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, di chiudere l’inchiesta sulla Loggia Ungheria.
Lo riporta il quotidiano La Repubblica, ricordando come a parlare di questa presunta associazione segreta sia stato l’avvocato Piero Amara. Tra i presunti componenti eccellenti di questa loggia, fatti propri da Amara, anche quello del Dirigente del Tribunale di San Marino Giovanni Canzio.
In quell’occasione, parliamo dell’ottobre 2021, Canzio, tramite i suoi legali, aveva annunciato di aver querelato l’avvocato Amara.
Repubblica però [riporta che la Procura di Perugia] “ha disposto ulteriori accertamenti su alcune circostanze riferite dal legale siciliano”, in particolare riferendosi ai rapporti tra l’ex magistrato Luca Palamara e Amara.
“Secondo la ricostruzione degli inquirenti di Perugia”, scrive Repubblica, è possibile che Palamara per conto di Amara abbia “trovato il modo – si legge nelle 167 pagine della richiesta di archiviazione del caso Loggia Ungheria – di tentare almeno di interferire con l’andamento delle pene”.
Repubblica riporta che Palamara “si muove in Cassazione, parlando prima con un relatore, poi con lo stesso presidente della Corte, Giovanni Canzio, per informarsi su un procedimento che stava a cuore all’avvocato siciliano“. Il procedimento di cui si parla è quello che riguarda l’ex procuratore di Siracusa, Maurizio Musco.
https://europe-cities.com/2022/07/10/san-marino-cantone-closes-the-investigation-into-the-hungarian-lodge-but-orders-further-investigations-into-the-claims-of-the-lawyer-amara/