Bu e la riservatezza – 13º

Il nostro fantastico mozzorecchi Bu ha preso l’abitudine di girare come una trottola. Lo si vede ovunque mentre parla fitto fitto con gli sventurati interlocutori ai quali propina le solite maldicenze. È stato smascherato, ma vuole farla franca anche questa volta e le sta provando tutte. Bu è fatto così. È traditore, manipolatore, cinico e soprattutto spietato. Non ha un’anima ha solo culo. Ma la caratteristica di Bu di cui non abbiamo mai parlato è la riservatezza. Bu ha mescolato il concetto di riservatezza con quello di condivisione. Quando è al telefono c’è sempre qualcuno al quale fa sentire la conversazione. Ovviamente il malcapitato non può dire o fare nulla. Deve ascoltare in silenzio e poi al termine della telefonata deve sorbirsi i commenti maligni di Bu, lui ne ha per tutti, che sia un cliente, un amico o un collega. Le email sono materiale da mostrare, soprattutto quando riguardano procedimenti o atti riservati. Lui non riesce a farne a meno. Deve esibirli a quelli che capitano nei sui paraggi per mostrarsi grande. Ultimamente ci tiene a far sapere che LaVale ha fatto vincere un concorso alla fidanzata di un suo “amico”. Bu ovviamente lo odia perché suo collega. A tutti racconta che la coppia di fidanzatini amava andare a trovare LaVale nella sua casa oltre i confini del feudo. Dovevate sentirlo mentre invocava legalità e giustizia contro i suoi presunti favoritismi all’interno del palazzo di giustizia. Can che abbaia non morde. E infatti Bu è stato il primo a fare i complimenti alla nuova arrivata. Lui è fatto così. Di principi ne ha pochi, li tira fuori contro gli altri, ma quando si tratta di metterli in pratica si fa di nebbia.
Se pero`in mezzo c’è lui, Bu sa tenere la bocca cucita. In questi giorni nel feudo è finita la lunga avventura del signor Mazzini e Bu, che c’era dentro fino ai capelli, ha tenuto la bocca chiusa. Non si è lasciato scappare neanche una parola sulla vendita della sede del potere finanziario al voltone. Il nostro Bu ha gestito personalmente tutta la faccenda, ha tenuto i rapporti con i costruttori, i venditori e gli acquirenti. Tutti orchestrati da lui. Ma quando gli altri sono stati presi con le mani nella marmellata, lui ci ha abbandonati malamente. A nessuno conveniva svelare la verità, perché significava ammettere un extra guadagno non dovuto, per questo Bu non è stato coinvolto, ma adesso la musica è cambiata.
NB