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Matteo Zeppa senza freni. Parole emozionanti contro la violenza di genere.

Ieri, in Consiglio Grande e Generale, la Politica con la “P” maiuscola si è ripresa la scena. Non i soliti discorsi in politichese, ma contributi di alto livello, capaci di emozionare e di insegnare. Su tutti spicca l’intervento del Consigliere Matteo Zeppa, che ha fatto palpitare i nostri cuori.A proposito delle recenti violenze commesse da uomini delle istituzioni ai danni di donne, Matteo Zeppa ha parlato di cultura patriarcale, che porta a giustificare gli autori degli abusi e a colpevolizzare le donne che li subiscono. Il clima che si è creato – ha aggiunto – può indurre le vittime a non sporgere denuncia. Senza citarlo, Zeppa ha criticato il Consigliere Matteo Ciacci per le sprezzanti parole usate durante la conferenza stampa del 20 aprile, quando a propria difesa, ha rivendicato spavaldamente di poter andare “a testa alta”. Zeppa non ha risparmiato critiche al partito di Ciacci per aver dato vita a una “kermesse oscena”. Il riferimento era, ancora una volta, alla conferenza stampa che ha visto Ciacci, attorniato da uomini e donne di Libera, ribattere alle accuse di violenza, parlando di strumentalizzazioni politiche e mediatiche. Quell’autocelebrazione e quell’autoassoluzione non sono piaciute all’esponente di Rete, che non l’ha certo mandata a dire.
PG

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