I sammarinesi usati come cavie?

Sputnik. La spy story in salsa sammarinese. Molta propaganda e poca scienza hanno portato a 112 morti.
Il 23 febbraio 2021 San Marino Rtv (la televisione di Stato di San Marino) annunciava “Sputnik V in arrivo: è la strada indicata da Ciavatta. Basilare il contatto tra il capodelegazione a Strasburgo Marco Nicolini e le controparti russe”. Nell`articolo si elogiavano la grande efficacia del vaccino e l’assenza di effetti collaterali.
Riavvolgiamo il filo per capire meglio gli accadimenti che coinvolgono San Marino seguendo il fil rouge del vaccino Sputnik.
Il 7 gennaio 2020 la rivista The Lancet pubblicava i primi dati scientifici forniti dalla Russia, secondo cui lo Sputnik era un vaccino efficace e sicuro (per chi non lo sapesse, il vaccino Sputnik è stato sviluppato dall’Istituto Nikolai Gamaleya di Mosca, con la collaborazione del ministero della Difesa russo e del Russia Direct Investment Fund). Subito dopo, Enrico Bucci, Professore associato di Biologia dei sistemi complessi alla Temple University (USA) e una nutrita schiera di illustri ricercatori scrivevano una lettera aperta agli autori dello studio sullo Sputnik V, esprimendo perplessità sui dati pubblicati da Lancet che erano giudicati quanto meno improbabili. Fra gli scienziati che avevano sollevato dubbi sullo studio c’era anche l’immunologa Antonella Viola, la quale nei giorni scorsi ha dichiarato che il vaccino Sputnik non era efficace ed i dati forniti erano inaffidabili. “No, non è un buon vaccino, non funziona, i dati non sono mai stati mostrati con chiarezza…Vi racconto una cosa che non ho detto a nessuno – afferma l’esperta – Quando sul vaccino Sputnik venne pubblicato il lavoro, insieme a Enrico Bucci e ad altri colleghi a livello internazionale, scrivemmo su Lancet un commento per dire che il vaccino effettivamente non funzionava. In quei giorni, a parte che il mio telefono cominciò a dare dei seri problemi, ricevetti una telefonata molto strana, di una persona… mi è rimasto il dubbio di capire chi fosse questa strana persona che si è presentata e che ha voluto sapere perché io avessi criticato il vaccino”.
A metà febbraio 2021 lo Spallanzani si esprimeva in favore del vaccino russo ed abbandonava la sperimentazione sul vaccino italiano Rreithera a favore di quello russo.
Ed ecco che entra in gioco San Marino.
Per fare la sperimentazione occorrevano dati, informazioni ma soprattutto soggetti che volontariamente si facessero inoculare un vaccino non ancora sperimentato, per verificarne gli effetti avversi e la pericolosità.
Il 23 febbraio le autorità sammarinesi comunicano di aver scelto lo Sputnik come vaccino da somministrare alla popolazione. Ne è seguito un accordo proprio con l’istituto Spallanzani, a cui San Marino ha inviato i dati relativi ai cittadini vaccinati. Di quello studio non si sa più nulla.
Ricordiamo, che secondo le autorità regolamentari europee, la valutazione scientifica deve essere eseguita prima che inizi la somministrazione alla popolazione. Nessuna di queste verifiche è mai stata fatta per lo Sputnik che è stato somministrato alla popolazione di San Marino. Potremmo immaginare San Marino, come una grande gabbia colma di topini bianchi.
Oggi, alla luce delle recenti dichiarazioni di Antonella Viola, la scelta dello Sputnik a discapito del vaccino Pfizer appare inquietante. Lo scorso anno a San Marino in molti si chiesero perché San Marino, che dispone di una farmacia internazionale, che fa acquisti direttamente presso le case farmaceutiche, non si fosse rivolto direttamente a Pfizer, nonostante gli ottimi rapporti esistenti con la famosa industria farmaceutica.
Ora sta emergendo il sospetto che San Marino non abbia voluto coltivare il rapporto diretto con Pfizer per giustificare la scelta di somministrare un vaccino mai sottoposto a efficace validazione scientifica. La scusa delle difficoltà nel reperimento di vaccini sicuri potrebbe essere stato l’espediente per sottoporre la popolazione sammarinese ad una sperimentazione di massa.
Il risultato è drammatico. San Marino ha avuto il primato mondiale di decessi per Covid19 in relazione alla popolazione. Secondo le fonti ufficiali i morti sono stati 112, ma in tanti sostengono che il numero sia superiore.
LG