Ciacci pensa ad una via di fuga

Dobbiamo tornare sul fatto di cronaca che ha generato sconcerto fra i cittadini di San Marino: la notte di Ciacci fra alcool e violenza.
L’ira che Ciacci ha sfogato sulla sfortunata fidanzata pare sia scaturita dalla gelosia. Quella gelosia ossessiva che troppo spesso sfocia in tragedia. Lui era a Dubai, Lei a San Marino, la lontananza gli impediva di controllarla, ma quando è tornato, è bastata qualche chiacchiera di pseudo amici, qualche sorso di alcool di troppo per sfiorare il dramma.
Come avevamo già detto, non è la prima volta che la fidanzata scappa dalla violenza di Ciacci, Sembra che questa volta la fidanzata non sia scappata ma si sia difesa dagli insulti e dalle botte. Per fortuna, ha evitato il peggio.
Tuttavia è proprio su questo particolare che sembra voler puntare il piccolo Matteo Ciacci. Nel silenzio di questi giorni sembra stia meditando come ribaltare la terribile situazione nella quale si è cacciato e sembra che voglia passare per la vittima debole e indifesa. I lividi starebbero proprio lì a dimostralo.
L’immagine della vittima proprio non si addice a Ciacci. Conosciamo i suoi metodi, di quali tradimenti, giravolte, doppi giochi, finzioni sia capace. Un uomo siffatto non è una vittima, ma uno scaltro manovratore. Non saranno certo degli ematomi a trasformarlo in vittima.
Comunque occorre stare pronti per evitare che un’altra donna violata sia lasciata senza tutela o addirittura le venga cucito addosso il ruolo di carnefice.
Per le strategie difensive di Ciacci ovviamente la colpa è sempre di qualcun altro, tanto in politica come nella vita privata.
Noi non esitiamo a dire che il comportamento di Ciacci è vergognoso.
LG