Federico Pedini Amati, Segretario al turismo….di Dubai

Nello scenario politico sammarinese ci sono molti personaggi folcloristici, ma Federico Pedini Amati spicca su tutti, con quella sua andatura goffa, il suo italiano incerto e qual modo di esprimersi fatto di battute, parolacce e risate. Un personaggio davvero sorprendente.
Pedini Amati è un uomo a cui piace viaggiare, tant’è che, dopo le elezioni del 2019, quando non era ancora stato nominato Segretario di Stato, era già partito per una gitarella in Spagna per partecipare ad una qualche riunione.
Da quel primo viaggio non si è più fermato. Gira il mondo più di quanto una trottola gira su se stessa. La sua missione è rappresentare San Marino nel mondo, che si tratti di Novafeltria o degli Emirati Arabi Uniti.
Sorge il dubbio che Pedini Amati non abbia capito che fare il segretario al turismo non significa fare il turista, ma significa sviluppare il turismo a vantaggio di San Marino.
Lui, invece, a forza di portarsi dietro colleghi di governo, funzionari ed amici che, naturalmente, viaggiano tutti a spese dello Stato, ha sicuramente dato impulso al turismo di Dubai.
È singolare questo Segretario che consente a tante persone di fare magnifici viaggi gratis. Il problema è che questo privilegio dovrebbe essere concesso a tutti i sammarinesi. Un bel viaggio gratis lo meriterebbero soprattutto quelli che non se lo possono permettere, perché non hanno più un lavoro o non guadagnano abbastanza per mangiare, pagare le bollette, l’affitto e le tasse. Si meriterebbero proprio un bel viaggio tutti quelli che non riescono ad arrivare a fine mese e vivono con il terrore che il figlio abbia bisogno del dentista o di una visita oculistica.
A conti fatti, con quello che San Marino ha speso per l’Expo di Dubai e per i viaggi in giro per il mondo della allegra comitiva guidata da Pedini Amati, si sarebbero potute sostenere tante famiglie in difficolta.
Noi, per natura non siamo pessimisti e vogliamo dare fiducia al Segretario al turismo che ha assicurato un grande ritorno di immagine per San Marino e grandi ricadute a beneficio del turismo sammarinese.
Vedendo il nostro centro storico rigorosamente vuoto, i negozi sfitti e i commessi con le mani conserte, non possiamo che constatare che, per ora, il ritorno lo ha avuto solo Dubai. Il contributo di Pedini Amati, in questo, è stato determinante. Speriamo che adesso pensi anche ai nostri operatori e ai nostri concittadini. Magari qualcuno dovrebbe dirgli che è il Segretario al Turismo di San Marino e non degli Emirati Arabi.
PG